Il fumo condiziona la guarigione delle ferite

 

L'esposizione al fumo passivo compromette la guarigione delle ferite, probabilmente per la sua azione sui fibroblasti, cellule che giocano un ruolo chiave nella riparazione e nel rimodellamento tessutale. I fibroblasti rappresentano una linea cellulare deputata alla formazione del collagene. Nei tessuti dei fumatori passivi il fumo è infatti in grado di indurre cambiamenti strutturali su tali cellule, impedendone la migrazione nelle ferite. L'alterata motilità provoca l'accumulo dei fibroblasti sul bordo delle ferite. Tale fenomeno condiziona la formazione di fibrosi e cicatrici antiestetiche.Il fumo rappresenta una controindicazione relativa negli interventi di chirurgia plastica. Questi risultati sono stati ottenuti in condizioni che riflettono fedelmente le condizioni in vivo dei fumatori passivi. 

(BMC Cell Biology 2004)